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Appollaiata su un costone di roccia sopra Arco del Leone da cui può osservare gran parte della città. Li guarda muoversi affaccendarsi.
“Piccoli uomini come formiche…. Vi muovete nelle vostre viste squallide come insetti che meccanicamente fanno ogni giorno gli stessi movimenti…. Ignari quando va bene di quello che accade nel mondo. Anche i Vostri eroi non sono che patetici esseri. Vi guardo nelle vostre differenze e per quanto grosse possano essere non sono altre che sfumature di mediocrità. Respirate i vostri ultimi aliti di vita che presto la morte arriverà a prendervi.
Voi umani con la vostra fragile pelle, la breve vita. Vi cullate nel ricordo di un passato glorioso…ma non era che un’illusione. Il risveglio è stato tragico, ora vi dimenate come una volpe con la zampa in una tagliola. Cercate di divincolarvi ma nel vostro intimo lo sapete che siete solo una razza destinata all’estinzione.
Voi Norn con la vostra possanza e la vostra arroganza. Rimbomba il suolo quando vi muovete ma nella storia di questo pianeta siete solo un passo che non lascerà alcuna orma. Anche voi come umani troppo cresciuti siete destinati all’oblio. Saranno forse i draghi o forse qualche cosa d’altro ma sicuramente siete polvere che verrà spazzata via dal vento chiamato tempo. Non ci sono Eroi e non ci sono Animali che vi possano proteggere. La natura non è con voi, non si cura dei vostri inutili totem. Siete solo scarafaggi senza carapace che si muovono sulla crosta.
Cari Charr, abominio dell’evoluzione. Puzzolenti e pulciosi esseri ancora indecisi se muoversi su 2 o 4 zampe. Per voi il tempo della fine è vicino. Forse ancor prima degli umani. Vi siete espansi, avete mosso guerra contro le altre razze e poi contro i vostri simili. Ed ora soffrite come fiere in gabbia senza una guerra che potete vincere. La battaglia contro i draghi….diciamocelo che nemmeno voi ci credete troppo. O non vi interessa o la considerate una guerra persa. Pazzi felini troppo cresciuti! La vostra ferocia è come un gattino che soffia ad un cane di 250 chili…. Un refolo.
Ed infine voi Asura. Vermi striscianti usciti dalle profondità della terra, scappati a un destino che tornerà. Ed allora, quando sarà il momento la vostra scienza ed il vostro sapere dimostreranno la loro inutilità. I vostri golem si ribelleranno a voi, le vostre invenzioni crolleranno ed allora rimpiangerete di non esserci estinti quando il drago si svegliò.
Piccoli insetti, pulci fastidiose che verrete spazzate via in un attimo e dopo rimarrà un mondo per noi popolo eletto. Noi Sylvari siamo il futuro di Tyria. Quando avremo risolto i contrasti interni e cancellato la grande bugia dell’albero magico. Quando sogno e incubo saranno finalmente in equilibrio.
E’ già nata la persona che porterà l’equilibrio. Non sarà un processo indolore, molti moriranno e molti soffriranno.
Vedo quelli che furono i miei amici. Devo molto a loro. Ma devo di più alla Storia. E’ il mio turno di portare il fardello che mi è stato dato, è il mio turno di cambiare le cose. Arrivare ad un compromesso con la minaccia dei draghi…portare il nuovo popolo dei Sylvari a dominare quello che è stato fatto per noi… cancellare i vecchi Dei …. Ed allora sarà un mondo perfetto.
Io BONDUELLE giuro che sarà così.”
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